E quando sognano sognano, banalissimi, di Girare Film. Ma per non essere ultrabanali sognano di farli con gente con cui non li faranno forse mai.
Pierce Brosnam e Benedict Cumberbatch per dire. Il secondo ho dovuto guardarlo su internet che il nome non me lo ricordavo affatto, ma la faccia sì.
In una stanza che era un camerino, ma non sfigato, molto elegante anzi, spiegavo ai due la scena che avremmo dovuto girare di lì a poco.
Benedict provava dei costumi e, come capita quando ci si cambia, tra una prova e l’altra era nudo lasciando cadere la mascella della mia assistente.
Pierce invece stava molto attento a ciò che dicevo, quasi non capisse proprio tutto.
Nella seconda parte siamo su un set molto grande con una cinquantina di comparse di varie nazionalità, ma forse per lo più latinos tipo messicani o giù di lì. Il film, e questa è una notizia anche per me, è in costume e ambientato nel 1700 tra i pirati. Tipo Pirati dei Caraibi o robe di moschettieri. Un genere che trovo quasi insopportabile, ma non si può avere tutto.
Avevo un interprete al mio fianco che traduceva tutto.
– Allora ragazzi oggi facciamo una scena d’azione.
Traduzione. Latinos emettono versi di approvazione.
– Però anche se questo è un film di cappa e spada non vorrei girarlo come il tipico film di cappa e spada. Vorrei qualcosa di più poetico. Tipo alla Malick.
Traduzione. Pausa. I latinos emettono versi di disapprovazione.
– Dopo potete comunque menarvi.
Traduzione. Approvazione generale.
Chissà poi come è andato il film. Devo sognare il seguito.
Fine.